| LETTURA E SCRITTURA |
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Lettura e scrittura sono sempre state la mia passione. Da ragazzo scrissi racconti brevi, solo per dare sfogo alla mia fantasia. Raggiunta l'agognata pensione provai a scrivere un vero romanzo. Soddisfatto lo tenni nella memoria del computer, ma ormai il danno era fatto, il germe dello scrittore si era insediato in me e non sono più riuscito a fermarmi. Frammento di una storia scritta a mano alla fine degli anni '70. 2002 circa: utilizzo del computer (blocco note o Wordpad). 2012: ulteriore evoluzione: uso di OpenOffice Writer. Nel 2014 il tumore; dopo una pesante chemioterapia nel 2015 iniziai a scrivere un vero romanzo e nel 2018 lo completai con il titolo di Il pilota del triciclo che pubblicai nel 2019 in www.ilmiolibro.it. Nel 2017 iniziai a scrivere la bozza di un romanzo che, dopo diverse modifiche, lo completai con il titolo di Realtà immaginaria. Dal 2019 iniziai a scrivere altri romanzi come specificato di seguito. 2023: pubblicazione su Wattpad, un capitolo alla volta. Scrivere non è difficile, basta avere tanta immaginazione nel descrivere situazioni, momenti e sentimenti. Il difficile è scrivere bene. Trovare le parole giuste, le frasi azzeccate, mettere le virgole al punto giusto, a volte con frasi lunghe ma scorrevoli, altre volte con frasi brevi: questo è difficile. Ma ancora più difficile è riuscire a creare un romanzo con una trama coinvolgente e personaggi convincenti. Se poi la storia è lunga cinque romanzi l'impresa diventa titanica. Se la pittura e la fotografia sono l'arte dell'immagine, la scrittura è l'arte dell'immaginazione. Un'immagine viene vista, una musica sentita, e possono suscitare emozione, ma le parole hanno la capacità di evocare immagini e situazioni, e qualche volta di emozionare. Un romanzo, un racconto ha un qualcosa di magico. Quando vediamo un film i personaggi, le ambientazioni e le azioni noi le vediamo per quello che sono, ma quando leggiamo ogni lettore immagina i personaggi, le ambientazioni e le azioni, non le vede, le immagina, ed è straordinario come ogni lettore, compreso l'autore stesso, possa immaginare un qualcosa di diverso. Come se quel racconto contenesse centinaia, migliaia di racconti diversi. Anche se l'autore si prodiga nel descrivere minuziosamente i personaggi, le ambientazioni e le azioni ognuno di noi li vede in maniera diversa. Il mio scrittore preferito è Ernest Hemingway (USA, 1899-1961). Mi piace il suo modo di esporre, la sua prosa semplice ed efficace. Georges Simenon (1903-1989) scrive senza ricercatezze letterarie, ma con profonda psicologia. Nei polizieschi (Il commissario Maigret) più che arrivare al colpevole a Simenon interessa studiare il perché di quel delitto, cosa c'è dietro la vicenda umana, ed è proprio quello che cerco nello scrivere i miei romanzi. Però nei miei romanzi non ci sono delitti e colpevoli, ma problemi psicologici che influenzano la vita del protagonista. LE MIE LETTURE IL VIAGGIO POESIE I MIEI ROMANZI Il mio stile. Come si stabilisce lo stile di uno scrittore? Nel modo in cui racconta, se usa frasi lunghe e complesse, oppure brevi e semplici, se predilige la narrazione, le riflessioni interiori e i ragionamenti con lunghe esposizioni. Cerco di scrivere nel modo più semplice possibile. Non elementare, semplice. E per semplicità intendo una scrittura chiara e scorrevole, sia nel raccontare gli eventi, sia nei momenti poetici o ragionamenti interiori o riflessioni filosofiche. Una mia caratteristica è l'uso dei tempi. Nella stragrande maggioranza dei romanzi viene usato il passato remoto (andò, fece, disse, ecc.) in quanto vengono raccontate vicende accadute nel passato. Io utilizzo il presente, e questo permette due vantaggi. Se utilizzo il passato remoto, che tempo dovrei usare se voglio raccontare quanto accaduto prima? E se voglio raccontare cosa succederà in futuro? Utilizzo il futuro per descrivere episodi accaduti comunque nel passato? Con il presente questi problemi non ci sono. Per i ricordi e i fatti nel passato uso il passato (prossimo, remoto, imperfetto, a seconda dei casi) e per quelli nel futuro uso il futuro. E poi il presente (anche per ciò che è accaduto in passato) permette un maggior coinvolgimento, sei testimone di episodi che si svolgono proprio in quel momento. Per il noto fenomeno della sospensione dell'incredulità il lettore è ben cosciente che sono accaduti nel passato, ma li vive nel momento stesso in cui avvengono, come in un film. Quando vediamo un film quelle vicende si stanno svolgendo nel momento stesso in cui noi le stiamo vedendo, anche se accadute mille anni prima. Lo spettatore entra nel film, nel racconto, e li vede accadere sotto i propri occhi, viene proiettato nel momento stesso in cui stanno accadendo, diventa un loro testimone diretto. IL PILOTA DEL TRICICLO Il mio primo romanzo. Una storia d'amore tra Carlo ed Elisa. I due protagonisti si raccontano in una sorta di diario condiviso. Riscritto completamente per creare la pentalogia Luca&Luisa con il titolo Destini convergenti. Il pilota del triciclo Note Nelle descrizioni dei singoli libri le pagine si riferiscono ad un formato 15x21 cm (A5). Per maggiore precisione ho aggiunto il numero di battute (caratteri). Per finito intendo che ho completato di scrivere la trama ed è in perfezionamento. Per in lavorazione che sto scrivendo la trama. LE STORIE BREVI
LA PENTALOGIA La protagonista principale è Sara Tonini e del suo amore tormentato con Giacomo Fontanelli. Luca Baccheri e Luisa Micone sono quasi cugini, e nell'età adolescenziale nasce un sentimento reciproco. Dopo un breve rapporto si separano, ma più cercano di allontanarsi e trovare la propria strada più un invisibile elastico li costringe a riavvicinarsi. Luca&Luisa |
Riuscirà il prode scrittore nel suo obiettivo di riuscire a scrivere tutti e cinque i romanzi? Solo il destino lo può sapere. ALTRI ROMANZI
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| Luciano Michieletto | mikyluc53@gmail.com | u.m. 10-04-2025 |